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Immagine del redattoreGrazia Pallagrosi

Come fare la meditazione camminata. Semplici istruzioni in 10 step.

Aggiornamento: 26 ago 2022

Approfitta delle giornate open air per addestrarti in una delle pratiche che ti torneranno più utili quando sarai rientrata nella realtà stressante di tutti i giorni! Prova la meditazione camminata!


Adatta anche a chi non riesce a stare fermo (o almeno lo pensa) e quindi fa fatica a meditare nella posizione seduta, la camminata meditativa consapevole è il mezzo più semplice ed efficace per tornare al centro di se stessi e lasciar andare emozioni devastanti come la rabbia, l'ansia e la paura. Quando sei all'aperto, al piacere del riequilibrio si somma quello del contatto consapevole con la natura: puoi fare il pieno d'energia e gustare il contatto con gli Elementi che si prendono cura di te. Ecco come imparare.


  1. Scegli un luogo e stabilisci un percorso. Può essere breve (da un albero all'altro, per esempio) oppure lungo come una spiaggia o un intero sentiero nel bosco. Tieni le braccia abbandonate lungo il busto, sciolte.

  2. Chiudi gli occhi e, per un momento, prendi consapevolezza del fatto che ora sei fermo nella posizione eretta: cosa provi? Come senti la postura, le sensazioni di contatto dei piedi con la terra?

  3. Riapri gli occhi, tieni lo sguardo rivolto a terra a circa un metro e mezzo di distanza da te. Inizia a camminare lentamente, coordinando il passo con il respiro.

  4. Porta la mente sotto la pianta dei piedi e dalle il compito di notare le sensazioni del contatto tra i piedi e la terra. Per esempio le caratteristiche di durezza o morbidezza, freschezza o tepore o calore, levigatezza o ruvidità, solidità o cedebilità. Cammina come se baciassi la terra con i piedi.

  5. Dopo una decina di passi, prova ad allungare la respirazione facendo due passi invece di uno durante l’inspirazione e altri due durante l’espirazione.

  6. Ora, senza forzare il respiro, solo se ti risulta naturale prova a fare due passi durante l’inspirazione e tre durante l’espirazione. Più rallenti e più sarà facile che in qualche momento ti senta instabile e traballi: invece di lasciarti infastidire da questa instabilità, accoglila e continua a seguire il respiro... in questo modo il il corpo si assesterà, passo dopo passo, sulla verticale del piede che in quel momento sta a terra, e presto troverai un nuovo equilibrio che non ha bisogno di velocità per mantenersi stabile. Nota come è necessario perdere un equilibrio se ne vuoi trovare un altro: camminare è una rappresentazione della vita.

  7. Ora porta tutta l’attenzione sui muscoli che si contraggono e si rilassano nelle gambe, nelle cosce, nei glutei e nell'addome.

  8. Dopo un po', noterai che il tuo lento incedere ora è molto più stabile e sicuro: questa stabilità ti entrerà prima nel corpo e poi nella coscienza. Cammina da persona libera, non più schiava dei tuoi impegni, delle tue convinzioni e delle tue preoccupazioni. Ogni passo che fai in concentrazione ti aiuta a rivendicare la tua libertà.

  9. Se pratichi col partner o un'amica, ricorda che potreste avere cicli respiratori di durata diversa: tenendolo/la per mano affinereai l'ascolto attraverso il corpo e creerai un'opportunità di comunicazione profonda. Quando sei concentrato e totalmente immerso nella piacevolezza dei passi dai sostegno all'altro, gli trasmetti pace e riesci a sentire pienamente la sua presenza. Se godi di ogni passo in piena stabilità e libertà, con calma e agio, darai un grande contributo anche alla qualità della sua vita.


10. Meditando all’aperto, ogni tanto fermati per aprire tutte “le porte dei sensi” (udito, vista, olfatto, percezione tattile) e godere della piacevolezza del canto degli uccelli, della carezza del vento, delle luci e dei colori, delle forme meravigliose degli alberi, dei fiori e di altri elementi di natura (esempio il rumore dell'acqua, il profumo dell'erba etc).



PER OTTIMIZZARE IL POTENZIARE CALMANTE E PACIFICANTE DELLA MEDITAZIONE CAMMINATA

puoi utilizzare delle frasi da ripetere come un mantra.

  • Per esempio, inspirando puoi dire “inspiro, inspiro”. Espirando ripeti interiormente “espiro, espiro”. In pratica, cammina a ritmo: il ritmo è “inspiro, inspiro; espiro, espiro”.

  • Dal prossimo respiro, accompagna la respirazione e i passi con le parole “profondo, lento”. Inspirando dici “Profondo, profondo” ed espirando ripeti “Lento, lento”.

  • Dopo un po' cambia ancora parole: inspirando ripeti “calma, calma" ed espirando ripeti "agio, agio”. Non pronunciare meccanicamente le parole: quando dici la parola calma, imprimi passi di pace sulla terra!



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