Approfitta delle giornate open air per addestrarti in una delle pratiche che ti torneranno più utili quando sarai rientrata nella realtà stressante di tutti i giorni! Prova la meditazione camminata!
Adatta anche a chi non riesce a stare fermo (o almeno lo pensa) e quindi fa fatica a meditare nella posizione seduta, la camminata meditativa consapevole è il mezzo più semplice ed efficace per tornare al centro di se stessi e lasciar andare emozioni devastanti come la rabbia, l'ansia e la paura. Quando sei all'aperto, al piacere del riequilibrio si somma quello del contatto consapevole con la natura: puoi fare il pieno d'energia e gustare il contatto con gli Elementi che si prendono cura di te. Ecco come imparare.
Scegli un luogo e stabilisci un percorso. Può essere breve (da un albero all'altro, per esempio) oppure lungo come una spiaggia o un intero sentiero nel bosco. Tieni le braccia abbandonate lungo il busto, sciolte.
Chiudi gli occhi e, per un momento, prendi consapevolezza del fatto che ora sei fermo nella posizione eretta: cosa provi? Come senti la postura, le sensazioni di contatto dei piedi con la terra?
Riapri gli occhi, tieni lo sguardo rivolto a terra a circa un metro e mezzo di distanza da te. Inizia a camminare lentamente, coordinando il passo con il respiro.
Porta la mente sotto la pianta dei piedi e dalle il compito di notare le sensazioni del contatto tra i piedi e la terra. Per esempio le caratteristiche di durezza o morbidezza, freschezza o tepore o calore, levigatezza o ruvidità, solidità o cedebilità. Cammina come se baciassi la terra con i piedi.
Dopo una decina di passi, prova ad allungare la respirazione facendo due passi invece di uno durante l’inspirazione e altri due durante l’espirazione.
Ora, senza forzare il respiro, solo se ti risulta naturale prova a fare due passi durante l’inspirazione e tre durante l’espirazione. Più rallenti e più sarà facile che in qualche momento ti senta instabile e traballi: invece di lasciarti infastidire da questa instabilità, accoglila e continua a seguire il respiro... in questo modo il il corpo si assesterà, passo dopo passo, sulla verticale del piede che in quel momento sta a terra, e presto troverai un nuovo equilibrio che non ha bisogno di velocità per mantenersi stabile. Nota come è necessario perdere un equilibrio se ne vuoi trovare un altro: camminare è una rappresentazione della vita.
Ora porta tutta l’attenzione sui muscoli che si contraggono e si rilassano nelle gambe, nelle cosce, nei glutei e nell'addome.
Dopo un po', noterai che il tuo lento incedere ora è molto più stabile e sicuro: questa stabilità ti entrerà prima nel corpo e poi nella coscienza. Cammina da persona libera, non più schiava dei tuoi impegni, delle tue convinzioni e delle tue preoccupazioni. Ogni passo che fai in concentrazione ti aiuta a rivendicare la tua libertà.
Se pratichi col partner o un'amica, ricorda che potreste avere cicli respiratori di durata diversa: tenendolo/la per mano affinereai l'ascolto attraverso il corpo e creerai un'opportunità di comunicazione profonda. Quando sei concentrato e totalmente immerso nella piacevolezza dei passi dai sostegno all'altro, gli trasmetti pace e riesci a sentire pienamente la sua presenza. Se godi di ogni passo in piena stabilità e libertà, con calma e agio, darai un grande contributo anche alla qualità della sua vita.
10. Meditando all’aperto, ogni tanto fermati per aprire tutte “le porte dei sensi” (udito, vista, olfatto, percezione tattile) e godere della piacevolezza del canto degli uccelli, della carezza del vento, delle luci e dei colori, delle forme meravigliose degli alberi, dei fiori e di altri elementi di natura (esempio il rumore dell'acqua, il profumo dell'erba etc).
PER OTTIMIZZARE IL POTENZIARE CALMANTE E PACIFICANTE DELLA MEDITAZIONE CAMMINATA
puoi utilizzare delle frasi da ripetere come un mantra.
Per esempio, inspirando puoi dire “inspiro, inspiro”. Espirando ripeti interiormente “espiro, espiro”. In pratica, cammina a ritmo: il ritmo è “inspiro, inspiro; espiro, espiro”.
Dal prossimo respiro, accompagna la respirazione e i passi con le parole “profondo, lento”. Inspirando dici “Profondo, profondo” ed espirando ripeti “Lento, lento”.
Dopo un po' cambia ancora parole: inspirando ripeti “calma, calma" ed espirando ripeti "agio, agio”. Non pronunciare meccanicamente le parole: quando dici la parola calma, imprimi passi di pace sulla terra!
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