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Una vacanza diversa...in campagna!



Restrizioni e incertezze sulle prossime vacanze, invece di preoccuparci, possono diventare un'occasione per provare esperienze diverse e riscoprire il fascino dolce della campagna. Per visitare i parchi agricoli e le zone rurali che sono facilmente raggiungibili da ogni città. Per inquinare meno macinando pochi chilometri (magari in bicicletta) e raggiungere destinazioni 'facili', a misura di weekend fuori porta, senza dover prenotare posti in spiaggia o viaggi su aerei che non si sa (ancora) se partiranno davvero.


IL PLUS DELLA SEMPLICITA'

La campagna è in invito a immergersi nell’energia equilibrata di luoghi dove tutto, dai colori ai suoni della natura, è improntato alla semplicità e alla quiete. Tra i campi, l’aria non è adamantina come sulle vette, il cielo non è blu cobalto come al mare. Ma, proprio per questo, l’occhio può riposare sulle tonalità più tenere del colore verde. L’udito può distendersi su un tappeto di frequenze sonore rilassanti - il canto dei grilli, il cinguettio degli uccelli - mentre la coscienza può incontrare la parte meno fragorosa del nostro profondo: quella in cui ritrovare la pace serena che, più o meno nascosta, alberga dentro noi stessi.



MEDITARE SUL COLORE VERDE

Distese d’erba, arbusti, steli di campo: in campagna il colore dominante è quello dei prati. Una cromia che, secondo la medicina ayurvedica, riverbera nel quarto chakra, centro energetico del cuore, sede del respiro. La sua funzione psicologica rappresenta l’amore che sentiamo in noi e intorno a noi, il sentimento che ci fa respirare a pieni polmoni regalandoci vitalità. Tonificare questo tipo di energia aiuta a ritrovare equilibrio, a combattere la depressione, ad aprirsi alla gioia di vivere. Per goderne appieno, in campagna si può meditare passeggiando : respirate il colore che vi circonda immaginando che, ad ogni inspirazione, entri in voi e si propaghi in tutte le parti del corpo. Sotto un albero, osservate il vento che porta lontano una foglia e lasciate portare via dal vento anche i vostri pensieri.


ENTRARE IN CONTATTO CON LA NOSTRA ESSENZA FELICE

Passare qualche ora in campagna significa ridurre gli stimoli mentali, intellettuali, visivi, sonori. E’ una sorta di epurazione che giova al sistema nervoso e consente di entrare in contatto con la nostra essenza felice. Come insegnano quasi tutte le tradizioni spirituali, nostro nucleo è calmo e gioioso, ma spesso è difficile da rintracciare proprio a causa dell’iperstimolazione esterna: se l’ambiente è ipereccitante, anche il nostro interno inizia a vibrare troppo. Quando, invece, gli stimoli esterni si riducono, ecco che l’orizzonte interiore diventa più ampio e lo sguardo della coscienza più allungarsi fino ad intravedere la serenità che abbiamo nel profondo. Non a caso i ritiri spirituali - anche quelli organizzati in isole o località marine - si svolgono spesso nell'entroterra verde e prevedono esercizi da svolgere nella quiete dei prati o della foresta. Provate, per soli 10 minuti, a guardarvi attorno e vedere, in tanta ‘normalità, cose mai notate. Vi accorgerete che, minuto dopo minuto, mentre vi calate in bellissimi dettagli aumenta anche il senso di connessione con voi stessi. Chiudete gli occhi e cercate di sentire cosa provate dentro. Poi apriteli e sentite la connessione con quello che c’è fuori. Ripetete quest’alternanza per una ventina di minuti e vi stupirete di quanta pace e serenità può affiorare dal profondo.


PROVARE LA SAUNA NEL FIENO

Profumato e caldo, il fieno non è solo mangime per gli animali delle stalle: dalla fine dell’Ottocento viene utilizzato per la fitobalneoterapia, tecnica nata dall'usanza dei contadini di ritemprarsi dormendo nei fienili. In pratica, il corpo viene coperto di erba tagliata in montagna e portata a valle. Fermentando, questa raggiunge temperature oltre i 40 gradi e produce un caldo umido che favorisce la penetrazione dei principi attivi vegetali attraverso l'epidermide. Le sedute durano 15-30 minuti, dopodiché ci si riposa avvolti in una coperta. Effetti sulla salute? Sedazione del sistema nervoso, stimolazione della circolazione sanguigna, riduzione dei dolori articolari. La cura ha inoltre effetti depurativi e viene utilizzata dai naturopati per curare nevralgie, osteoartrosi, malattie dell'apparato respiratorio (ma è controindicata in caso di allergie).



ENTRARE IN RAPPORTO CON GLI ANIMALI

In fattoria, la vicinanza tra uomo e animali consente uno scambio empatico, un esercizio dell’istintualità che giova alla pienezza del sentire, del capire, del rapportarsi col mondo. Così, oggi, se per i bambini fioriscono gli agriturismi didattici, per gli adulti si organizzano esperienze che vanno dalla gita a cavallo fino alla tosatura delle pecore. Perchè, come insegna la pet-therapy (ormai riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale) il rapporto uomo-animale dà forti stimoli psicologici che influisce sul comportamento, sulle relazioni, sull’autostima. La presenza di un cavallo da accudire, di un cucciolo da curare, induce la persona a "uscire" dai suoi problemi spostando l’attenzione verso altro e mettendosi alla prova su fronti di immediata soddisfazione. Ma anche la semplice osservazione ha effetti positivi: guardando mamma chioccia con i suoi pulcini o un gruppo di vitellini nella stalla, si ride, si provano tenerezza e sentimenti lieti che, dal punto di vista biochimico, irrorano di molecole benefiche la mente e il corpo.


PRATICARE SPORT SENZA SFORZO

Strade e sentieri in pianura, praticabili senza fatica, sono l’ideale per riscoprire il piacere del movimento lento. In bici, senza sfide sportive da superare, pedalare diventa una modalità dolce di scoperta del territorio. Un piacere, ma anche un ottimo allenamento a basso impatto aerobico, ideale per la salute del cuore, la definizione dei muscoli, il mantenimento del giusto peso. Per individuare percorsi e itinerari, nel web esistono siti come www.cicloweb.net.

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